UN OGGI ALLA VOLTA

Locandina Un film di Nicola Conversa. Con Tommaso Cassissa, Ginevra Francesconi, Katia Follesa, Francesco Centorame, Edoardo Pagliai, Marilù Pipitone, Federica Pagliaroli, Cesare Bocci, Elisabetta De Palo, Niccolò Senni. Genere Commedia - Italia, 2024. Durata 101 minuti circa.Un teen love drama sull'innamoramento oggiUn teen love drama su come è complicato oggi innamorarsi.di Simone Emiliani


Trama

Mancano 135 giorni all'esame di maturità ma Marco Martinelli, a differenza della madre, non sembra preoccuparsene malgrado abbia tre materie da recuperare. Una sera in un locale, dove si deve esibire il fratello Andrea che ha l'aspirazione di fare il cantante indie, conosce Giulia. Quando però poi le telefona, scopre che la ragazza gli ha dato il numero sbagliato. A rispondere è invece Aria, una ragazza che aveva già fatto l'esame di maturità l'anno prima e sul braccio ha tatuato la frase "un oggi alla volta". I due decidono comunque di vedersi e si cominciano a frequentare. Tra una notte al museo di sera e le sfide 'obbligo e verità', scoprono di piacersi ogni giorno di più. Ma lei però nasconde un drammatico segreto.
50 e 50. Il bivio in cui si trova la vita di Aria ricorda quello di Adam, interpretato da Joseph Gordon-Levitt, in 50/50. E da quel film Un oggi alla volta riprende quella commistione tra commedia e dramma sulla malattia, puntando anche sulla determinazione e la forza di non farsi abbattere dei loro protagonisti. Si affida probabilmente ai modelli del cinema statunitense e il titolo che sembra essere il principale punto di riferimento è Colpa delle stelle su cui si è probabilmente ispirata anche la trilogia composta da Sul più bello, Ancora più bello e Sempre più bello che ha lanciato Ludovica Francesconi, proprio la sorella maggiore di Ginevra che nel film diretto da Nicola Conversa interpreta il personaggio di Aria e che in precedenza si è fatta notare soprattutto con il ruolo di Denise nell'horror The Nest (Il nido) e di Sole Borghi nella serie Buongiorno, mamma!.
Un oggi alla volta punta sulla semplicità, soprattutto nella parte brillante con gag come il vomito sul vestito da sposa, le corsi folle di Marco tra il pranzo dei 100 giorni e l'appuntamento con Aria, le caratterizzazioni della madre del protagonista e della professoressa Farini che risultano divertenti e anche piuttosto credibili. Per questo sa raccontare le paure, le crisi di panico ma anche i desideri dei protagonisti nel modo più diretto possibile. La semplicità in Un oggi alla volta non è sinonimo di banalità. Il film di Conversa mostra quello che gli viene chiesto, senza provare improbabili slanci autoriali e cercando di essere più aderente possibile alla vita di Marco e Aria. Forse si avverte lo scarto tra questa prima parte più comica e quella drammatica, non solo per il fatto che il film cambia tono ma perché, quando si filmano la paura e il dolore, c'è il rischio di caricare sia le scene-madri sia la recitazione degli attori. Però, anche se in qualche momento Un oggi alla volta dà l'impressione di cercare la commozione a tutti i costi come nel discorso di Andrea oppure fa uscire troppo sbrigativamente dal film il padre di Aria interpretato da Cesare Bocci, mantiene comunque una sua bizzarra, vivace, leggerezza, evidente sia nella sequenza in ospedale e sia nel modo in cui vengono mostrati interni e stanze coloratissime che ribaltano la percezione grigia dei mélo terminali con giovani protagonisti. Quell'incrocio, 50 e 50, è il punto di svolta. Lo stesso punto di svolta di un film consapevole che è difficile trovare l'equilibrio giusto tra commedia e dramma ma riesce comunque a parlare sempre in prima persona anche grazie alle interpretazioni credibili sia di Ginevra Francesconi sia di Tommaso Cassissa che entra subito in sintonia con il personaggio di Marco e ricorda con qualche espressione proprio Nicolas Vaporidis alle prese con le sue 'notti prima degli esami'.