Un film di Peter Chelsom. Con Danny DeVito, Andie MacDowell, Wilmer Valderrama, Lucy DeVito, Adrian Dunbar, José Zúñiga, Denis Conway, Roderick Hill, Antonella Salvucci, Luca Bagnoli, Valeria Cavalli, Antonella Rose. Genere Commedia - USA, 2024. Durata 92 minuti circa.Un film natalizio fuori stagione ad altezza di sguardo della protagonista, prevedibile ma anche garbato che arriva diretto all'obiettivoAmbientato nel cuore delle magnifiche Dolomiti, il film è una commedia family che diverte ed emoziona.di Simone Emiliani
Claire, una bambina statunitense di dieci anni, sta andando a trovare il nonno Lawrence, che ha un hotel sulle Dolomiti, assieme ai genitori Abbie e Jacob. Di solito ci va durante le festività natalizie ma quest'anno la sua famiglia ha fatto un'eccezione e ha organizzato il viaggio in Italia ad agosto. La coppia si sta per separare ma non ha il coraggio di dirlo alla figlia e conta sul fatto che sia Lawrence a farlo perché ha un rapporto speciale con la ragazzina. Claire già si era accorta che il padre e la madre non andavano d'accordo tanto che l'hanno mandata in terapia, ma la notizia la manda in crisi. Ha però un desiderio: vorrebbe trascorrere un ultimo Natale tutti insieme, anche nel mese di agosto. Così fa arrivare dagli Stati Uniti anche i nonni paterni Rose e Mark. Poi, con l'aiuto di Lawrence e il suo fedele collaboratore Otto, fa di tutto per risanare la fattura tra i genitori, ma senza successo. Intanto questo particolare Natale estivo è alle porte, con tanto di neve e addobbi.
C'è uno strano incrocio tra la commedia statunitense e quella italiana. Della prima c'è l'atmosfera e l'attesa, della seconda l'ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi. Due visioni contrastanti di film natalizi trovano così il loro punto d'incontro in Ops! È già Natale, evidente già tra i credits degli sceneggiatori dove ci sono, oltre al regista Peter Chelsom e Tinker Lindsay, anche Neri Parenti, regista di tanti cinepanettoni campioni al box-office, e Francesco Patierno, che recentemente ha diretto Improvvisamente Natale e il suo sequel Improvvisamente a Natale mi sposo. Come prevedibile, il film è ad altezza dello sguardo di Claire: attraverso la sua telecamera vede quello che le sta intorno. La protagonista non viene dimenticata a casa come Kevin in Mamma, ho perso l'aereo e sequel ma il tocco alla Chris Columbus si sente nel momento in cui l'isolamento familiare precede poi la scatenata vitalità del protagonista.
Chelsom costruisce la sua grande illusione del Natale ad agosto con la neve finta, l'albero, i regali, riprendendo le atmosfere magiche del suo ottimo Serendipity (il cielo stellato) ma anche Shall We Dance? (la scena del ballo tra il nonno e la nipote richiama direttamente quelle tra Richard Gere e Jennifer Lopez). Il film è prevedibile e garbato e le cose girano come devono; infatti attori come Danny DeVito nel ruolo di Lawrence che recita insieme alla figlia Lucy (sono padre e figlia anche nel film) ed Andie MacDowell in quello della nonna materna che è una professoressa di inglese da poco in pensione, mostrano con convinzione di credere nel progetto e nei loro personaggi. Inoltre ci sono equivoci che sembrano arrivare dal cinema di Parenti (il nonno paterno di Claire che si nasconde e mangia in camera per non incontrare la donna italiana con cui aveva avuto l'avventura di una notte ma che lei non ha mai dimenticato), situazioni rocambolesche come la mongolfiera che rischia di andare contro un campanile e caratterizzazioni di una commedia italiana che arriva dal passato come quella di Don Michele, interpretato da Francesco Salvi, famoso per il fatto che le coppie che lui ha sposato non si sono mai separate. Non sempre tutto fila liscio. C'è qualche pausa di troppo e si poteva forse dare maggiore risalto ai coetanei di Claire, come il suo 'fidanzato d'inverno' e la figlia del dispotico miliardario. Ma è innegabile il mestiere e la cura nella costruzione dei personaggi per un film dall'impianto semplice ma che arriva diretto all'obiettivo.