TOYS - GIOCATTOLI ALLA RISCOSSA

Locandina Un film di Jeremy Degruson. Con Eric Judor, Jean-Pascal Zadi, Ana Girardot, Laurence Huby, Kaycie Chase, Xavier Fagnon, Philippe Frécon, Solange Boulanger, Serge Biavan, Danny Fehsenfeld, Donte Paris, Monica Young. Genere Animazione - Belgio, Francia, Spagna, 2024. Durata 90 minuti circa.La forza dell'amicizia e dell'immaginazioneUn'avventura sull'amicizia che mette al centro il potere dell'immaginazione e della creatività.di Simone Granata


Trama

Don è una marionetta stanca di fare sempre la stessa parte del buffone nel teatrino in cui vive. Decide allora di fuggire in cerca d'avventura nel Central Park di New York dove incontra per caso DJ Doggy Dog, un cane di peluche rapper distaccatosi pure lui dai suoi proprietari. I due hanno caratteri diversi - Don è sognatore e intrepido, mentre DJ Doggy Dog più pigro e insicuro - ma diventeranno amici inseparabili e compiranno grandi imprese grazie al potere dell'immaginazione, prima salvando un cucciolo di procione e poi sventando la minaccia di una coppia di ladri di giocattoli.
Pur senza brillare per originalità, il film d'animazione franco-belga intrattiene bambini e famiglie, e sottolinea l'importanza della fantasia e della condivisione.
Realizzato dagli sceneggiatori di Toy Story - Il mondo dei giocattoli (1995) Joel Cohen e Alec Sokolow e dal regista di Bigfoot Family (2020), Bigfoot junior (2017) e Il castello magico (2013) Jeremy Degruson, Toys - Giocattoli alla riscossa (in originale Les Inséparables) è un buddy movie d'animazione certamente derivativo ma in grado di intrattenere con intelligenza e mestiere il pubblico a cui si rivolge. Un film per bambini e per tutta la famiglia, che fa riflettere sul valore dell'amicizia e della fantasia intrecciando il mondo dei giocattoli e quello degli umani come nella saga seminale di Toy Story, e rielaborando il personaggio di Don Chisciotte assieme ad elementi moderni (nella colonna sonora è presente una cover del celebre brano "Where Is My Mind?" dei Pixies suonata dalla band belga Puggy).
La chiave del film sta proprio nella duplice percezione delle vicende narrate con la quale si passa dalla realtà così com'è a quella che Don immagina, per cui cunicoli e fogne diventano fiumi e oceani, oppure un semplice castello per bambini si trasforma in una enorme fortezza. Rimanendo al fianco di Don come suo improbabile scudiero e beneficiando della libertà data dall'immaginazione, DJ Doggy Dog imparerà a credere di più in sé stesso e riuscirà a cantare anche nuove canzoni, diverse da quella automatica e incorporata nel pupazzo. Al contempo, grazie all'aiuto del cane peluche, Don troverà il modo di portare a compimento il proprio destino da eroe anche nel mondo reale.
Al centro del discorso c'è il nesso tra fantasia e condivisione, come già esplicitato nella citazione d'apertura di John Lennon («Un sogno che sogni da solo è solo un sogno. Un sogno che sogni con qualcuno è realtà»). Ed è in fondo lo stesso patto tra film e spettatori che sta alla base del cinema, e che è bene trasmettere ai più piccoli sin da subito.