Un film di Alexs Stadermann. Con Samara Weaving, Jennifer Saunders, Virginie Laverdure, Alexs Stadermann, Peter McAllum, Elizabeth Nabben, Tracy Lenon, Jonathan Tappin, Janice Petersen. Genere Animazione - Australia, 2024. Durata 98 minuti circa.Leggerezza visiva e sketch godibili per un sequel che riflette sul valore della diversitàIl secondo capitolo dell'originale coming of age animato riprende le peripezie del giovane Freddy.di Simone Granata
Nato in una famiglia di lupi mannari, Freddy Lupin era destinato a diventare leader del branco. Ma al compimento del quattordicesimo anno di età, contrariamente alle previsioni, si era trasformato in un innocuo barboncino. Nonostante abbia stretto amicizia con altri cani e si sia riconciliato con il proprio clan di licantropi, Freddy continua a vivere una fase di confusione all'interno della propria crescita, e vuole ancora ardentemente diventare un lupo mannaro. Quando il suo desiderio viene esaudito dagli spiriti lunari, però, l'ordine cosmico ne risulta stravolto e Freddy dovrà cercare di ripristinarlo con l'aiuto della cagnolina Batty, prima che la Terra vada a scontrarsi con la Luna.
Freddy affronta le responsabilità delle proprie azioni e comprende il valore della diversità e dell'accettazione di sé, in un sequel in cui emergono il fine educativo e la leggerezza visiva.
Dopo 100% Lupo (2020), il regista australiano Alexs Stadermann torna a raccontare le avventure di Freddy Lupin, traslando una figura tipica dell'immaginario horror come il lupo mannaro nel genere d'animazione per bambini. Come nel primo film della saga - adattata per lo schermo dai libri dell'autrice Jayne Lyons - anche qui tutto è naturalmente edulcorato, molto in linea con l'universo disneyano a cui la storia si ispira e dove peraltro Stadermann si è formato. Gli stessi licantropi non sono qui creature mostruose né seminano terrore, ma anzi cercano di aiutare gli umani.
Mentre nel primo capitolo Freddy doveva accettare il fatto di essersi trasformato in un barboncino e fare i conti con la sensazione di essere un estraneo al proprio gruppo, qui invece riesce finalmente a realizzare il sogno di diventare lupo evocando per errore delle forze sovrannaturali. Tuttavia, ciò rischia di scombinare gli equilibri del cosmo, e per sistemare le cose ed evitare una catastrofe Freddy deve ritrovare uno spiritello lunare e farlo tornare nel suo regno attraverso un portale a cui accedere tramite una pericolosa maga (che tempo addietro aveva pure lei già evocato gli spiriti lunari per diventare una lupa mannara).
Oltre all'importanza dell'integrazione e dell'amicizia, emerge dunque come tema il senso di responsabilità di fronte alle proprie scelte, in questo secondo capitolo che non aggiunge molto rispetto al primo ma ne rafforza ed amplia il messaggio. Freddy si assume con coraggio e onestà le conseguenze delle proprie azioni, e capisce cosa è davvero importante nella vita.
Il valore della diversità è l'altro grande cardine attorno a cui ruota 200% Lupo, che in certi passaggi ostenta forse un po' troppo il fine educativo ma sa pure giovarsi di qualche sketch gradevole e della propria leggerezza visiva.